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Come un mantra luminoso

by Massimo Ice Ghiacci

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    Edizione digitale 2021 con bonus tracks (versioni demo e dalla sala prove)
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    Copia originale pubblicata da Universal nel 2008 e poi uscita dal catalogo e ritirata dal mercato. Spedita con dedica personale (da indicare eventualmente nell'ordine)

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1.
Lascia scorrere la notte Sulle ore che semina il tempo Come un dolce naufragio Tra le sabbie di una clessidra Il neon sbianca le tracce Che il fumo disegna verso il soffitto E il tuo nome svanisce in cerchi sottili Come nodi intrecciati a vecchi ricordi Che tornano ancora per farti star male Per farti sapere che nulla è sparito E niente è andato per sempre Niente è andato per sempre...
2.
Il vento 03:24
Ogni cosa che finisce E ogni cosa che rinasce Come un meccanismo antico Un orologio eterno Che si muove lento e chiama Che si muove lento e chiama Ma segui la scia del vento Il vento si alzerà Ma segui la scia del vento Il vento si alzerà Ma segui la scia del vento Vento che accompagna i giorni È la vita il vento Ogni cosa che ti sfugge E ogni cosa che t’insegue Un eterno addio e ritorno Una voce conosciuta Che ti prende dentro e chiama Che ti prende dentro e chiama Ma segui la scia del vento Il vento si alzerà Ma segui la scia del vento Il vento si alzerà Ma segui la scia del vento Vento che accompagna i giorni È la vita il vento Puoi chiudere le porte E sbarrare le finestre Sigillare ogni fessura Tanto è lei che ti trova L’energia che si rinnova Sì, è lei che ti trova Una forza che ti chiama Una forza che ti chiama Ma segui la scia del vento Il vento si alzerà... Vento che accompagna i giorni È la vita il vento
3.
Vagamondo 02:38
Solo va per la sua strada Solo come sta la luna Con le scarpe per bagaglio E uno zaino per cuscino Solo va senza una meta Perché il vento lo accompagna E per lui non val la pena Di chiamare un posto casa Vagamondo Cuore che sa camminare Vagamondo Cuore che sa camminare “Non esiste un solo modo per nascere e campare, come non c’è solo un sogno o una stella da fissare” Ripeteva sorridendo Curvo sopra al suo disegno Una Monna Lisa stesa Lungo i portici del centro Vagamondo Cuore che sa camminare Vagamondo Cuore che sa camminare Cuore che sa camminare Cuore che sa camminare...
4.
Come due amanti che danzano alla luna Come due amanti che abbracciano la vita Come un gioco di prestigio Pescarti dal cilindro E far finire il mondo qui con te Come due cuori che inseguono un ritmo Come due cuori che pulsano insieme Come un colpo di fortuna Giocare alla tua ruota E far finire il mondo qui con te Come due piante che incrociano i rami Come due piante che mischiano i semi Come un sogno del mattino Che mi sveglia col tuo nome E fa finire il mondo qui con te Come due nuvole che accecano il sole Come due nuvole che ingabbiano la pioggia Come chiavi di una porta Che si chiude dolcemente E fa finire il mondo qui con te Come due amanti Come due amanti...
5.
Il cielo è piombo sui miei passi Nella brina del mattino In tasca un biglietto di sola andata La stagione più crudele, quella dell’addio M’impongo di non voltarmi ancora Verso te... La gente insegue un altro giorno Tra i palazzi e la stazione Ricordo quando venivamo insieme qui Brenda tra i treni, Brenda per mano Un bacio al futuro ed un altro Al nostro incontro... Guardavi i binari fuggire lontano Oltre il tramonto e la città In fondo, dicevi, L’amore è una curva nel viaggio Si dice che sia semplice Scordare le persone Sfumarne i volti, sostituire il nome Si dice sia come il respiro o come camminare Ma la natura umana non è facile Da capire... Brenda tra i treni Brenda sorridevi Ma ora ho solo il mio destino nella mano Brenda il ricordo E un tuffo al cuore Una curva difficile da passare Brenda... Guardavi i binari fuggire lontano Oltre il tramonto e la città In fondo, dicevi, L’amore è una curva nel viaggio Guardavi i binari fuggire lontano...
6.
Solo per me 03:22
Dimmi qual è il segreto Nel labirinto del tuo sguardo Che mi inchioda alla parete Come un vecchio calendario A contare i giorni andati Come foglie nell’inverno Dei miei sogni ad occhi aperti Lunghi il tempo di un incontro Solo con te Non suoneranno più Le campane della festa Quando insieme si ballava E la vita sorrideva Ma era solo Carnevale Come a un grande ballo in maschera Con le stelle pitturate E il cielo in cartapesta Solo per te Solo per te Solo un pugno di ricordi Ed un volto che il tempo Non può cambiare più Solo per me Solo un’ombra dal passato Mi hai salutato un giorno Al tramonto dell’Incanto Dicendo “A volte le stagioni se ne vanno via in fretta” E le cose che mi hai dato Le ho dovute un po’ scordare Mi è rimasta questa foto E l’impressione di uno sguardo Solo per me Solo per me...
7.
Tempo che passa, tempo che va Tempo che indietro mai più tornerà Tempo scaduto, tempo rincorso Il tempo è veloce, adesso è già qua! Tempo sprecato, tempo impiegato Manipolato, perso, sognato Tempo rimpianto, tempo finito Tempo scordato, dimenticato Non puoi fermare il tempo, ma anche un minuto è l’eternità Perché non puoi fermare il tempo, ma anche un minuto è l’eternità Lo sai... Tempo che lascia il tempo che trova Tempo precario, tempo di prova Tempo padrone, tempo obbligato Tempo sottratto e rivendicato Tempo in regalo e tempo rubato Tempo occupato, tempo invidiato Tempo d’incanto, di festa e d’amore Tempo crudele, fatica e dolore Non puoi fermare il tempo, ma anche un minuto è l’eternità Perché non puoi fermare il tempo, ma anche un minuto è l’eternità Lo sai... Dà tempo al tempo! Dà tempo al tempo! Tempo moderno, tempo antiquato Tempo sereno, inquieto, insperato Tempo d’attesa, tempo di sosta Tempo di pausa e tempo che costa Tempo tiranno, tempo ingannato Prestabilito, preannunciato Tempo concesso, tempo negato Dà tempo al tempo sennò è passato Dà tempo al tempo sennò è passato Vedrai... Dà tempo al tempo! Dà tempo al tempo! Dà tempo al tempo! Prendi il tuo tempo!
8.
Tatuaggi 04:50
Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome Il tempo è solo una bugia per chi non crede di cambiare Il giorno corre con la notte e resta solo qualche istante I volti sfumano nella memoria e ingialliscono i ricordi Sbiadiscono le foto e si perdono i contorni Forse è questo il senso delle cose O forse è solo la nostra follia Comunque sia sul mio cuore Resta sempre il tuo nome Comunque sia sul mio cuore Resta sempre il tuo nome Le parole fanno a gara nel cambiare il loro senso Le notizie sui giornali si ripetono a rovescio Muoiono i libri di malinconia E i film a poco a poco riscrivono la storia Forse è questo il senso delle cose O forse è solo la nostra follia Comunque sia sul mio cuore Ho tatuato il tuo nome Comunque sia sul mio cuore Ho tatuato il tuo nome I computer hanno occhi che modellano il passato I chirurghi hanno mani che trasformano i profili Gli orologi sembran bussole e le bussole binocoli Ma nessuno ha più la voglia di guardare un po’ lontano Il satellite dell’amore ora spia sulle frontiere Ma la gente ancora muore sopra barche di cartone Alle porte del duemila serrature ben oliate Per tenersi almeno i sogni e non farseli rubare! Forse è questo il senso delle cose O forse è solo la nostra follia Comunque sia sul mio cuore Porto scritto il tuo nome Comunque sia sul mio cuore Porto scritto il tuo nome Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome
9.
Il gioco 03:52
Il mondo sta chiamando, ma io non so Se il nome che sento è proprio il mio Coincidenze, opportunità La vita cambia le sue regole d’ingaggio E il mondo sta chiamando, ma me ne sto Alla finestra a pensarci ancora Che dopotutto, non è peccato Io non devo nulla Non ero iscritto né arruolato Che dopotutto, non c’è peccato Io non devo nulla, non ero iscritto né arruolato E il gioco lo giocate tra voi! Il gioco lo giocate tra voi! E il gioco lo giocate tra voi! Il gioco lo giocate tra voi! Io amo già abbastanza Amo già abbastanza Il treno se n’è andato, e ha esagerato Con le promesse dolci a cui arrendersi Cambiamenti, possibilità È crudele avere gli occhi per vedere Che il mondo sta chiamando e la risposta è qua L’ho scritta a fuoco, è mia ed è preziosa E dopotutto, non è peccato Io non devo nulla, Non ero iscritto né arruolato Sì, dopotutto, non c’è peccato Io non devo nulla, Non ero iscritto né arruolato E il gioco lo giocate tra voi! Il gioco lo giocate tra voi! E il gioco lo giocate tra voi! Il gioco lo giocate tra voi! Io amo già abbastanza Amo già abbastanza
10.
Acida malìa 03:50
Il gallo conta le ore da qui a un’altra alba La gabbia dondola piano e dentro Fidel sonnecchia Il gosano sta scavando e un lupo canta alla luna Dipinta sul palazzo in questo cerchio di cemento Il pozzo ha una grata e quattro tartarughe Eleguà mi sta spingendo verso la sua croce Un occhio sopra il muro mi fissa spalancato Mentre i grilli saltano cammino barcollando Salvador, Salvador ciama i me amigh Al fedeg am s’arbelta, l’è al rum cal m’ha stabli Salvador, Salvador ciama i me amigh Al fedeg am s’arbelta, l’è al rum cal m’ha stabli La not la m’ha surpres ché a L’Avana da per me La not la m’ha surpres in un’acida malìa Piovono coriandoli e pezzi di pejote Una marimba suona dietro ad un portone Cerco di guardare in alto alla finestra Ma riesco a vedere soltanto due candele Inciampo tra le foglie di un’agave enorme E tutto intorno gira e un profumo si diffonde Di menta e di vaniglia e di musica lontana È un fottuto scherzo questa cabala cubana! Salvador, Salvador ciama i me amigh Al fedeg am s’arbelta, l’è al rum cal m’ha stabli Salvador, Salvador ciama i me amigh Al fedeg am s’arbelta, l’è al rum cal m’ha stabli La not la m’ha surpres ché a L’Avana da per me La not la m’ha surpres in un’acida malìa Salvador Salvador...
11.
Danzano le onde nel mare E cambia la marea Vanno le parole nel mondo E corrono le idee Prendi una rosa e piantala nel tuo giardino Prendi una rosa e piantala nel tuo giardino Girano le ombre per strada Ma non si stanca il giorno Vanno le parole nel mondo E cambiano le idee Fa che la rosa abbia l’acqua ed un ricco terreno Fa che la rosa abbia l’acqua ed un ricco terreno Fa che la rosa cresca e non resti sottile Fa che la rosa cresca e non resti sottile Difendine il fiore prezioso e anche le spine
12.
C’incontreremo un giorno Quando maggio sarà dolce Seduti a bere vino con la luna Un merlo da lontano manderà il suo richiamo E allora ritroverò il tuo volto Tu eri il re confuso, puro e misterioso E al tempo offrivi un alleluia Poi un giorno hai bruciato il trono e sei partito Ma la vita eterna è solo nel ricordo Fratello di sogni, cresciuto nel fuoco Fratello di sogni, dove sei andato? Resteremo assieme Fino a che non farà l’alba A scherzare come fanno i vecchi amici Non ci sarà bisogno dell’addio Per fuggire sulle ali di un merlo Quando le parole se ne vanno a dormire Quando il giorno è lieve ed è silenzio Un sorriso e poi sarai volato Come una stella nella luce del mattino Fratello di sogni, cresciuto nel fuoco Fratello di sogni, dove sei andato? Fratello di sogni, cresciuto nel fuoco Fratello di sogni, perché sei partito?
13.
Luce 04:18
Luce, voglio luce, voglio luce nel mio giorno Luce, dammi luce, sul mio passo e tutto intorno Luce, voglio luce, nell’addio e nell’incontro Come un mantra luminoso, come eterni alba e tramonto Nessun profeta, nessun messia giunto in ritardo... Solo luce, luce, luce, luce nel mio sguardo Luce, voglio luce, nell’inizio e nel ritorno Luce, dammi luce, nell’oblio e nel ricordo Luce, voglio luce, nell’effetto e nell’intento Luce sul rumore, tra le voci e nel silenzio Nessun profeta, nessun messia giunto in ritardo... Solo luce, luce nel mio sguardo Solo luce, luce nel mio sguardo Nessun profeta, nessun messia giunto in ritardo Solo luce... Luce Luce nel mio sguardo Nel mio sguardo Nel mio sguardo Nel mio sguardo... Luce verrà
14.
15.
16.
17.
18.
19.
Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè Cantami, cantami qualcosa per la notte Stregami la luna e sciogli la sua luce Falla un po’ danzare anche in fondo a queste strade Una magia stracciona per tirare a campare Boom – boom – boom! Inna township! Boom – boom – boom! Inna township! Portami, portami lontano con la testa Su un tappeto saliremo e come un’onda sarà il volo Oltre le baracche e i tetti di lamiera Troveremo il mare e una coda di sirena Boom – boom – boom! That’s the magic! Boom – boom – boom! That’s the magic! Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè Baciami, baciami tra le schiume dell’oceano Secca la mia rabbia come alghe sulla spiaggia Succhiami il dolore e la voglia di vendetta E sputali sul fondo dove un polipo li aspetta Boom – boom – boom! Madiba speaking! Boom – boom – boom! Madiba speaking! Toglimi, toglimi la merda che ho negli occhi I proiettili e il veleno di tutti questi anni Si asciugherà anche il fango e cresceranno fiori Si spegnerà la notte e si accenderanno sogni Boom – boom – boom! That’s amore! Boom – boom – boom! That’s amore! Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè
20.
Ti ho vista danzare nel miele, bianca di un velo di lino Ti ho vista danzare nel miele, leggera come un gabbiano Come in un quadro del Botticelli, dolce venere indiana Gocce di rame tra i tuoi capelli scioglievano raggi di luna Ti ho vista danzare nel miele con una cavigliera d’argento Ti ho vista danzare nel miele, soffiavi petali al vento Mi guardavi tra nuvole morbide, ubriaca di tiepide note Sussurrando parole languide in magiche lingue perdute Ti ho vista danzare nel miele, verde negli occhi di mare Ti ho vista danzare nel miele come un’antica vestale E ti sognavo tra glicini azzurri persi in cespugli odorosi E dipingevo ai tuoi piedi gioielli e ori e damaschi preziosi Ti ho vista danzare nel miele come un’antica sirena Ti ho vista danzare nel miele con le ali di una falena E nel sogno, alle tue spalle s’impennava un arcobaleno Un airone cullava la valle portando lontano il tuo velo Portando lontano il tuo velo… Ti ho vista danzare nel miele…
21.
Your eyes, green as the lake, deep as the ocean Your hair, blonde as the corn, soft as the wind Oh Esther, please, don't stop to dream
22.
23.
24.
25.

about

Come un mantra luminoso, Massimo Ice Ghiacci
(dalla nota stampa del 2008)

A quindici anni dall'inizio dell'avventura coi Modena City Ramblers, questo disco nasce dall’esigenza artistica di pubblicare qualcosa che vada ad assecondare gli stimoli creativi che nel gruppo vengono ricondotti e legati, come è giusto che sia, alle caratteristiche del progetto stesso. E di farlo per una volta da solo, libero di perseguire un suono “altro”.
Negli anni ho accumulato canzoni che, per la loro natura o in alcuni casi per scelte artistiche, non sono rientrate nell’alveo della produzione targata MCR ma per le quali sento di avere una sorta di “trasporto emotivo”, che necessariamente doveva trovare uno sbocco alternativo. Ecco quindi la scelta di suonarmele, cantarmele e produrmele in proprio, aiutato solo da un piccolo gruppo di amici di vecchia data. Le registrazioni e i missaggi hanno avuto luogo negli ultimi mesi del 2007 nel familiare studio Bunker di Rubiera (RE), con il fido Andrea Rovacchi (collaboratore dei Ramblers da lunghissima data) come tecnico del suono.
Nel disco non c’è spazio per il “combat folk” dei Ramblers, per le canzoni apertamente militanti, poiché non avrebbe avuto senso sottrarre questo tipo di composizioni al gruppo di cui faccio parte. Piuttosto, mi addentro in un viaggio alimentato da visioni, ricordi, sensazioni, riflessioni e, soprattutto, sentimenti personali.
I riferimenti sonori sono molteplici, soprattutto figli di quel meraviglioso decennio che va dallo psichedelico ’67 al rivoltoso ’77. C’è il “jingle jangle” della Rickenbacker 12 corde, c’è il suono del mellotron e dei sinth analogici, c’è finanche il lamento onirico della sega che si accompagna alle saturazioni valvolari di una Telecaster inserita in un vecchio ampli Vox del ’65. E qua e là compaiono pure un contrabbasso, un banjo e una fisarmonica. Un mix sonoro che, come dice il titolo del disco, per me “profuma di luce”.

credits

released November 7, 2008

Registrato e mixato da Andrea Rovacchi allo studio Bunker di Rubiera (RE) tra ottobre e dicembre 2007. Assistente di studio Andrea “Brighel” Daviddi.
Masterizzato da Davide Barbi.
Prodotto da Massimo Ice Ghiacci.
Tutti i brani scritti ed arrangiati da Massimo Ghiacci.
Edizioni Essequattro Music srl.
Grafica di Samuell Calvisi.
Foto di copertina, elaborazione da foto di Silvia Ghiacci. Le foto di Massimo sono di Giovanni Canitano.

Hanno suonato nel disco:
Franco Borghi, Paolo “Dado” Campani, Andrea “Brighel” Daviddi, Andrea Ferazzi, Gabriele “Gabba” Longoni, Michele Mazzieri, Erik Montanari, Fulvio “Devil” Pinto, Filippo Poppi, Christian Rebecchi, Andrea Rovacchi, “Reverend” Fabio Vecchi e il “Ramblers Gospel Choir”.

Il disco è stato originariamente pubblicato dalla Modena City Records/Mescal e distribuito Universal, per poi uscire di catalogo.

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about

Massimo Ice Ghiacci Reggio Emilia, Italy

Bassista, cantante, compositore.
Nei Modena City Ramblers dal 1991. Nei La Rosta dal 2015.
Nel 2008 pubblico il mio primo disco solista: "Come un mantra luminoso"

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